Siamo lieti di segnalare che il Minghettiano Paolo Schena, presenterà il suo secondo album musicale con canzoni pensate e ideate ai tempi del Liceo. L'evento, in forma più intima verrà replicato in un Live Set il 04/04 alle 20:30 nel locale Gallery 16 di via Nazario Sauro, 16.
Siamo lieti di invitarvi alla visita guidata che si terrà domenica 9 Febbraio alle ore 16:30 presso il Museo Davia Bargellini (Strada Maggiore 44, Bologna). La visita sarà dedicata alla mostra in corso: L'Album inedito di Giacomo Savini. Pittura di paesaggio al Museo Davia Bargellini.
La mostra su Giacomo Savini e la pittura di paesaggio è un’occasione unica per vedere alcuni degli oltre 140 disegni realizzati dal pittore e custoditi presso la Fondazione Opera Pia Davia Bargellini. È un album inedito, che permette di riscoprire un artista poco noto e dall'attività poliedrica. È stato, infatti, decoratore, scenografo e vedutista. Vissuto tra il 1768 e il 1842, Savini interpreta il genere del paesaggio in modo nuovo. Affascinato dalle prime esperienze en plein air, è attratto dall’idea di percorrere il territorio e ritrarre la realtà in presa diretta. Siamo lieti di segnalare il convegno in ricordo del Sen. Giovanni Bersani, che si terrà sabato 25 gennaio p.v. dalle ore 9:30 alle ore 12:30 presso la Cappella Farnese di Palazzo d'Accursio. Durante l'evento, la classe I B del nostro Liceo condividerà le esperienze del PCTO incentrato sulla figura del Senatore Bersani. Un'occasione per riscoprire l'importante eredità lasciata da uno dei protagonisti della storia del nostro paese. Per iscriversi all'evento: https://www.cefaonlus.it/eventi/guerre-migrazioni-e-fame-bersani-oggi/ ![]()
Siamo lieti di pubblicare i testi dei vincitori dell'edizione 2023 del Premio letterario intitolato ad Alessandro Artese:
Primo premio Titolo: Il cimitero più grande del mondo Autore: Emma Tassinari, della classe II E Motivazione: Racconto toccante, espresso in prima persona, senza retorica, che descrive le aspettative di un bimbo "caricato" su un gommone, lo smarrimento e il disagio vissuti durante la traversata, la convinzione di una conclusione definitiva della sua vita una volta caduto in mare, alla quale si accompagna la speranza che il resto della famiglia possa salvarsi. Non c'è il lieto fine: la famiglia si ricompone in fondo al mare in compagnia di una sorta di "paese degli annegati". [scarica testo] Secondo premio Titolo: 2 agosto Autore: Alessandro Palmanti, della classe III L Motivazione: E' un racconto in poesia che rievoca la tragedia di un lontano agosto. Il componimento, di rara densità, descrive la calma che vibra di apprensione, la realtà dei gesti più quotidiani nell'attesa del viaggio definitivo. I personaggi anonimi compaiono quasi casualmente, eppure hanno una loro forza dovuta allo sguardo umano dell'Autore. [scarica testo] Terzo premio Titolo: Involuzione di specie Autore: Beatrice Martire, della classe V G Motivazione: Il racconto ha la forza di rendere con efficacia l'atmosfera di tensione e di costante affascinazione che desta nella protagonista la presenza delle rovine tanto temute dall'intero clan. Il tema e lo stile, fatto di frasi che rendono bene il controllato nervosismo in cui si svolge l'azione, rendono la lettura interessante. [scarica testo] Menzioni d'onore Titolo: Non c'è limite all'ego sportivo Autore: Edoardo Maria Di Mauro, della classe III E Motivazione: Pare una telecronaca con interessanti riflessioni sul valore del gioco di squadra, che può essere vanificato dall'egocentrismo di chi è, viene considerato, si considera migliore degli altri. La squadra funziona fino a un certo punto, ma in una squadra contano anche le individualità. [scarica testo] Titolo: Pensieri di un condannato a morte Autore: Marcello Monetti, della classe II G Motivazione: Il racconto si sofferma sui pensieri di un ventenne in trincea nella Prima Guerra Mondiale, prima di sferrare l'attacco alla trincea nemica. Emergono amare considerazioni sugli orrori della guerra, sulla vita di stenti e sul sacrificio di tanti soldati, tutti accomunati dall'essere costretti a combattere una guerra spesso non voluta. La storia celebra i grandi condottieri, ma dimentica le sofferenze di chi combatte nelle trincee, e magari riesce a gioire per un temporale che rimanda la battaglia, e forse la morte, di qualche giorno. La scrittura è fluida ed efficace. [scarica testo] |
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Gennaio 2025
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